Perché la banca esige il LEI

Se intendete negoziare in titoli con la vostra azienda, siete tenuti a registrarvi al codice LEI. Verrete informati in merito non appena eseguirete una transazione e la banca vi chiederà di inserire il numero LEI dell’azienda. Le stesse regole si applicano indipendentemente se ci si rivolge a Unicredit, Monte dei Paschi o Intesa SanPaolo. Vale anche se vi rivolgete a broker online come eToro o Plus500 – per saperne di più sulla registrazione di LEI tramite eToro e Plus500 potete rivolgervi al nostro sito.

A partire dal 2018, tutte le aziende e le persone giuridiche devono avere un’identificazione mondiale registrata, ovvero esattamente ciò a cui corrispondono i codici LEI. LEI è l’abbreviazione di Legal Entity Identifier.

Condizioni per la negoziazione di titoli

Che si tratti della vendita o dell’acquisto di proprietà esistenti, avrete bisogno di un codice LEI registrato. Ciò vale per la negoziazione della maggior parte dei tipi di titoli, come azioni, derivati, obbligazioni, quote negoziate in borsa e swap su tassi d’interesse. Non si applica tuttavia alle transazioni di titoli che hanno luogo in un’assicurazione di dotazione. LEI non è un obbligo neanche per i privati che operano sul mercato dei titoli.

Con il requisito LEI si intende una maggiore sicurezza per tutte le parti coinvolte nella negoziazione di titoli, in quanto permette di rintracciare sia l’acquirente che il venditore nel corso di tutte le transazioni. Offre inoltre alle autorità la possibilità di verificare le transazioni effettuate.

Perché la banca esige il LEI
Un codice LEI valido è necessario per consentire a una società di effettuare operazioni su titoli quotati per mezzo di banche

Comunica alla banca il tuo numero LEI

La banca o il broker online richiederà il vostro numero LEI per completare eventuali transazioni. Per un funzionamento ottimale, potete indicare il vostro numero LEI non appena contattate la vostra banca. È inoltre possibile inserire il proprio codice LEI direttamente nelle impostazioni della propria banca internet o del proprio conto presso eToro. In alcuni casi, il codice LEI può anche essere aggiunto automaticamente se registrato su GLEIF la cui organizzazione è alla base del sistema LEI.

Se avete intenzione di inserire manualmente il vostro codice LEI nel sistema bancario, si prega di tenere presente che potrebbero intercorrere un paio di giorni tra la ricezione del vostro codice LEI e la possibilità di registrarlo in banca. Si consiglia di attendere 1-2 giorni prima di inoltrare il codice LEI nel sistema informatico della banca. 

Come iscriversi a LEI

Se avete intenzione di negoziare in titoli, assicuratevi di registrarvi al codice LEI qualora non ne abbiate già uno. Potete registrarvi presso di noi al LEI certificate, offriamo la registrazione e il rinnovo del LEI ad un prezzo molto competitivo. Potete vedere il nostro listino prezzi completo qui di seguito.

Nel caso in cui si sia già avuto un codice LEI in precedenza, ma che per qualche motivo sia scaduto, occorre riattivarlo affinché il LEI sia valido. Lo si può fare rinnovando il codice LEI qui. Al momento del rinnovo, manterrete lo stesso codice che avete utilizzato in precedenza. Il vostro Legal Entity Identifier è valido per un anno a partire dal rinnovo ed è possibile consultare la banca dati GLEIF per verificare la data di riattivazione della vostra LEI.

MiFID 2

MiFID 2 è l’acronimo di Markets in Financial Instrument Directive 2 e disciplina l’uso dei codici LEI. La MiFID 2 è attiva dal 3 gennaio 2018. Da tale data, tutte le società e le persone giuridiche devono avere codici LEI attivi registrati. Senza un codice LEI valido, tutte le transazioni che riguardano i titoli saranno rifiutate. Lo scopo della MiFID 2 è quello di creare trasparenza nel mercato finanziario e di proteggere le parti coinvolte nelle contrattazioni.